Asolo Matinée, Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi

 
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Asolo, Convento dei Santi Pietro e Paolo

Domenica 16 giugno 2019
ore 10.45

Le Quattro Stagioni
di Antonio Vivaldi

Dopo il concerto, aperitivo con i musicisti
Ingresso ad offerta responsabile

Su prenotazione via mail asolomatinee@gmail.com

Direzione artistica a cura di Michela Cimberle, Ester Guizzo, Michela Violante
Disegno: Alfons Mucha, Le quattro stagioni
Progetto e realizzazione grafica a cura di Arianna Conti, Peter Norris, Abiro Arti Grafiche

ANTONIO VIVALDI (1678-1741)

Concerto op. 3 n. 10 in si minore per quattro violini, violoncello, archi e continuo
Allegro – Largo Larghetto Largo – Allegro
Chiara Arcidiacono, Francesca Marcato, Marta Zambon, Matilde Pellizzari, violini soli
Riccardo Baldizzi, violoncello concertante

Concerto in sol minore per due violoncelli, archi e continuo
Allegro – Largo – Allegro
Riccardo Baldizzi e Stefano Grazioli, violoncelli soli

Concerto op. 8 n. 1 in mi maggiore, La primavera
Allegro – Largo – Allegro
Prisca Verardo, violino solo

Concerto op. 8 n. 2 in sol minore, L’estate
Allegro ma non molto – Adagio - Presto
Greta Manzardo, violino solo

Concerto op. 8 n. 3 in fa maggiore, L’autunno
Allegro – Adagio molto – Allegro
Ernesto Campagnaro, violino solo

Concerto op. 8 n. 4 in fa minore, L’inverno
Allegro non molto – Largo – Allegro
Marco Sanson, violino solo

L’Orchestra giovanile Prometeo è l’incontro tra giovani talenti uniti dalla comune passione per la musica, e il loro percorso di studi si svolge nei Conservatori del Veneto. Essa nasce dall’intento comune di giovani e maestri di riunirsi per suonare insieme e per diffondere la cultura musicale. Il direttore artistico di questo progetto è Michele Lot, insegnante al Conservatorio Agostino Steffani di Castelfranco Veneto. Il progetto di questa orchestra è nato durante un corso svoltosi in Villa Emo, in occasione del quale è stato perfezionato il programma de Le quattro stagioni di Antonio Vivaldi. Il calore che il pubblico ha dimostrato durante l’esibizione finale ha ispirato i musicisti a riproporre il programma in altri ambiti.

Primi violini: Prisca Verardo, Greta Manzardo, Chiara Arcidiacono, Francesca Marcato
Secondi violini: Ernesto Campagnaro, Marco Sanson, Anna Vittoria Furlanetto, Marta Zambon, Matilde Pellizzari, Andrea Potossi
Viole: Luca Perzolla, Chiara Sartorato
Violoncelli: Riccardo Baldizzi, Stefano Grazioli
Contrabbasso: Anita Basso
Clavicembalo: Nives Bonato

Michele Lot ha conseguito il diploma nel 1984 al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia sotto la guida di Renato Zanettovich, perfezionandosi poi con Piero Farulli, Paolo Borciani e Dario De Rosa. Vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali, è attivissimo nell’ambito cameristico e ha inciso diversi dischi in varie formazioni. Ha suonato nelle più prestigiose sale da concerto in Italia e all’estero, tra cui la Carnegie Hall di NewYork e il Konzerthaus-Musikverein a Vienna. È stato violino principale e solista dell’orchestra Ferruccio Busoni diretta da Massimo Belli e collabora da alcuni anni con la Venice Baroque Orchestra, una delle massime compagini specializzate nella prassi del repertorio barocco. Insegna dal 1984 al conservatorio Steffani di Castelfranco e dal 2010 tiene corsi di perfezionamento presso l’Accademia Musicale ‘La Certosa’ di Giavera del Montello, ora Nervesa della Battaglia. Alcuni dei suoi allievi sono stati premiati in concorsi nazionali ed internazionali o suonano in importanti formazioni orchestrali. Recentemente gli è stato conferito il Premio Piccola Orchestra Veneta per i suoi meriti sia in ambito concertistico che in quello didattico e divulgativo.

“(…) un vecchio con una furia di composizione prodigiosa. L’ho udito vantarsi di saper comporre un concerto, con tutte le sue parti, più velocemente di quanto impieghi un copista a trascriverlo. Ho scoperto con mio grande stupore che non è stimato come merita in questo paese dove tutto deve essere moda, dove si ascoltano le sue opere da troppo tempo e dove la musica dell’anno prima non fa più cassetta”.
Charles De Brosses

“Mi ha veramente strabiliato per come è in grado di suonare il violino; egli saliva con le dita fino a un pelo dal ponticello, tanto da non lasciare quasi più spazio per l’arco”.
Johann Friedrich Armand von Uffenbach

“Una volta che Vivaldi diceva la Messa, gli viene in mente un tema di fuga. Lascia allora l’altare sul quale officiava, e corre in sacrestia per scrivere il suo tema; poi torna a finire la Messa. Viene denunciato all’Inquisizione, che però fortunatamente lo giudica come un musicista, cioè come un pazzo, e si limita a proibirgli di dire mai più Messa”.
Grégoire Orloff

“Non si può analizzare Vivaldi, non si deve rompere l’incanto abbandonandosi a un’inopportuna e sterile rettorica. Trattenere il respiro, ascoltare religiosamente si deve, e infine ringraziare le dame pietose che l’hanno aiutato, non vogliamo sapere come, a creare tanti capolavori (…). Il prete rosso è rosso perché brucia ed è prete perché è un mistico, ma egli è anzitutto umano e non ha bisogno di collaboratori, bensì di servitori (...). Il prete rosso lo immaginiamo con l’orecchio contro il violino per meglio ascoltarsi, per la gioia di vibrare col suo istrumento, incurante di ciò che la musica fu prima di lui e sarà dopo la sua scomparsa”.
Gian Francesco Malipiero

Dopo il concerto, aperitivo con i musicisti offerto da Tenuta 2Castelli di Susegana

PROSSIMI APPUNTAMENTI

Sabato 13 luglio 2019, ore 18.30 - Convento dei Santi Pietro e Paolo
Asolo Milonga - Tramonto in Tango
Danza e musica dal vivo con il quintetto Tango Inmortal

Domenica 18 agosto 2019, ore 10.45 – Municipio, Sala Consiliare
Solo Mozart V
su prenotazione via mail: asolomatinee@gmail.com
www.asolomatinee.org – www.facebook.com/AsoloMatinee

Direzione artistica a cura di Michela Cimberle, Ester Guizzo, Michela Violante
Disegno: Alfons Mucha, Le quattro stagioni
Progetto e realizzazione grafica a cura di Arianna Conti, Peter Norris, Abiro Arti Grafiche

Romina Fuser